Fondatrice dell'Unità Cobra e soldatessa leggendaria, chiamata anche "madre di tutte le forze speciali". All'interno dell'Unità Cobra il suo nome in codice è "The Joy", mentre nell'Est la chiamavano Voyevoda. L'unità Viene sciolta dopo la Seconda guerra mondiale e a The Joy viene assegnato il nome in codice "The Boss". Sviluppa il CQC insieme a Naked Snake e possiede altissime capacità di combattimento.
Nella Seconda guerra mondiale forma l'Unità Cobra e prende parte allo sbarco in Normandia. Inoltre, individua e distrugge basi di lancio per missili V2 e successivamente porta a termine molti assassinii e operazioni speciali, comandando gli Alleati fino alla vittoria. Nel dopoguerra, dopo lo scioglimento dell'Unità Cobra passa a molti altri squadroni. E' nel SAS con Zero e insieme creano una nuova organizzazione. In seguito addestra una nuova generazione di soldati, con progetti come le Charm School nella Repubblica Popolare Cinese, dove vengono preparate spie molto esperte.
Nel 1950 combatte nella Guerra di Corea. Passa più di 10 anni con Naked Snake, addestrandolo come suo diretto discepolo.
E' presente al test nucleare dell'1 novembre 1951 nel Nevada, dove viene esposta a radiazioni.
Partecipa nel 1960 al Progetto Mercury, con cui il governo americano lancia i primi astronauti nello spazio. The Boss viene designata dal governo come pilota di collaudo per un esperimento che prevede in via non ufficiale un volo spaziale con pilota a bordo. Poichè all'epoca la tecnologia per schermare i piloti dalle radiazioni è ancora imperfetta, l'irradiazione sarà inevitabile. The Boss (già esposta a radiazioni nucleari nel Nevada) viene scelta per la missione. Mentre ammira la Terra dallo spazio, The Boss sogna di unire l'intero pianeta in armonia.
In seguito viene inviata alla Baia dei Porci a Cuba, nel 1961, dove partecipa alla tristemente nota invasione. Tradita dal governo USA quando il Presidente revoca il supporto aereo previsto, l'unità di The Boss viene annientata e lei si dilegua.
Nel 1962, dietro ordine dei rimanenti Filosofi, affronta in battaglia il suo ex amante The Sorrow e lo uccide.
Il 24 agosto 1964 prende parte alla Missione virtuosa sotto il comando di Zero, come membro di supporto. Ritrova nuovamente il suo allievo Naked Snake. Durante la missione dichiara la propria defezione all'Unione Sovietica. Ricattura Sokolov a Tselinoyarsk, riunisce i vecchi componenti dell'Unità Cobra e consegna al colonnello Volgin due testate nucleari miniaturizzate senza rinculo "Davy Crockett", di produzione americana. Volgin usa successivamente uno dei Davy Crockett per distruggere l'impianto segreto di progettazione OKB-754.
The Boss si ritrova in balia delle due superpotenze: traditrice per l'America e criminale responsabile di un attacco nucleare per l'Unione Sovietica.
Gli USA lanciano l'Operazione Snake Eater, inviando Naked Snake in Unione Sovietica per eliminare The Boss.
Il 30 agosto 1964, il giorno fissato per l'operazione, The Boss affronta Naked Snake. Dopo essersi procurata il microfilm da Groznyj Grad con i dettagli dell'ubicazione dell'Eredità dei Filosofi (all'epoca nelle mani del colonnello Volgin), combatte contro Snake in uno scontro finale.
The Boss è pronta a sacrificarsi per il suo Paese e prima di morire dà a Naked Snake le informazioni sull'Eredità dei Filosofi. Prima di morire, The Boss racconta la verità su quello che è accaduto a EVA, un'altra delle sue protette, che a sua volta ha informato Naked Snake. In ultima analisi The Boss ha lasciato tutto nelle mani di Naked Snake, l'uomo che ha amato, armato, addestrato e formato.
The Boss era l'ultima figlia dei Filosofi, un'organizzazione creata dai vari leader delle tre superpotenze di America, Unione Sovietica e Cina. Con la morte dell'ultimo loro fondatore, negli anni '30, le vestigia dei Filosofi sono andate fuori controllo.
Ha avuto un figlio con The Sorrow su un campo di battaglia della Seconda guerra mondiale, in Europa, e l'ha chiamato Adam. Subito dopo la nascita il bambino è stato tuttavia rapito da un membro dei Filosofi ormai in declino. Nei 20 anni successivi, non l'ha mai più rivisto.