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Il braccio bionico di The Phantom Pain nella vita reale

Vi ricordate del progetto "Phantom Limb" portato avanti da Konami per la realizzazione di un arto meccanico perfettamente funzionante?

Ebbene, i lavori sono stati ultimati ed il risultato è stato mostrato nei giorni scorsi durante laBody Hacking Con da James Young (il destinatario dell'arto meccanico) e da Su-Yina (una dipendente di Konami).

 


 

 

La realizzazione, costata circa 60.000 £, ha restituito a Young uno degli arti persi nel 2012 a causa di un incidente ferroviario ed è frutto di una ricerca tutta inglese co-finanziata dalla Software House nipponica e dalle donazioni raccolte da Young tramite il web.

 


 

 

Il braccio, oltre alle funzioni basilari di movimento, è dotato di una porta USB al quale connettere il cellulare, di una torcia LED, di un puntatore laser e di un piccolo schermo LCD sul quale vengono visualizzate diverse funzionalità.

 


 

 

Young quindi non potrà contare sul "Rocket Punch" o su uno storditore elettrico, ma è comunque molto felice di poter tornare a vivere una vita quasi normale.

 


 

 

Il giovane adesso è di nuovo alla ricerca di donazioni per l'implementazioni di alcuni innesti in titanio che gli permetteranno di connettere il braccio direttamente alla scapola in maniera permanente.

 

 

 

Fonte: The Indipendent

Voglio sapere quanta forza ha Biggrin

chissà che figata segarsi con quello

chissà che figata segarsi con quello

chiedi a wolowitz di big bang theory.

 

Notizia molto interessante, bionica on the run.

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