Roy Campbell

E' stato un marine degli USA, un Berretto Verde e un membro di Delta Force. Con i Berretti Verdi è stato inviato alla penisola di San Hieronymo, sulla costa della Colombia, dove ha avuto un incontro fatidico con Big Boss. Sulla penisola si trovava una base sovietica isolata dall'URSS, che a quel tempo veniva controllata dai rinnegati fuoriusciti dall'unità FOX. Campbell, ben addestrato nelle tecniche psicologiche, ha usato i suoi poteri di persuasione per reclutare le restanti forze sovietiche, unendosi a Big Boss nella lotta contro FOX. Alla fine è riuscito a sopprimere i rinnegati ed è entrato a far parte dell'unità FOXHOUND delle forze speciali di Big Boss, dove ha applicato la grande esperienza in strategia militare come vicecomandante dell'unità.

Dopo il congedo di Big Boss per via del suo ruolo della rivolta di Outer Heaven nel 1995, Campbell è stato promosso al grado di comandante di FOXHOUND. Ha diretto l'Operazione Intrude F014 nel 1999 dopo i disordini di Zanzibarland. Ritiratosi dopo la caduta di Zanzibarland, è tuttavia tornato in via provvisoria per affrontare l'incidente di Shadow Moses del 2005 e ha comandato la squadra di supporto per Solid Snake. Ha chiesto volontariamente di aiutare Snake per il progetto allo scopo di garantire l'incolumità della nuova recluta di FOXHOUND Meryl Silverburgh. La CIA gil aveva fatto pressioni perchè comandasse l'operazione, in cambio della vita di Silverburgh. In realtà Meryl era la figlia di Campbell, nata da un rapporto illecito con la moglie del fratello più giovane.
 
Dopo l'incidente di Shadow Moses, Roy Campbell ha iniziato a monitorare l'operato delle CMP (compagnie militari private) e a proteggere i profughi all'interno di un'organizzazione ausiliara del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Venuto a sapere dei piani di Liquid Ocelot, Campbell ha chiesto al vecchio amico Solid Snake di assassinare Liquid.
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