Portare la barba nella cultura giapponese è un sintomo di invecchiamento e stanchezza. I figli di Hideo non amano particolarmente il nuovo look del padre, il quale però ha sentito il dovere di scolpire sul suo volto il decisivo cambiamento intrapreso dopo 30 anni di onorata carriera nella big company Konami. Dopo 2 mesi dall'annuncio della nuova e rinata Kojima Productions, il nostro game designer preferito torna a far parlare di sé sui social e sui siti specialistici. Il nuovo canale HideoTube è tutto "Hideo": "canale di Hideo Kojima", "diretto da Hideo Kojima", "un video di Hideo Kojima". Nel suo primo episodio parla dei 10 miglior film del 2015, ma ora una cosa appare trasparente: Hideo vuole divertirsi. Al Summit D.I.C.E. (Design, Innovate, Communicate, Entertain) Hideo Kojima ha ricevuto il prestigioso D.I.C.E. Hall of Fame Award e in compagnia dell'amico Guillermo Del Toro ha fatto una bella chiacchierata con Geoff Keighley svelandoci qualcosa sul nuovo progetto. Per farla breve, il game designer ci rivela che il primo progetto indipendente di Kojima Productions aveva l'obiettivo di essere qualcosa su piccola scala. I fan però sono carichi di aspettative e il supporto di Sony pare essere pieno e incondizionato, tant'é che Hideo ora si sente in obbligo (e onorato) di creare qualcosa di unico, mai realizzato prima e su "grande scala" con tanta libertà d'azione. In particolare, Hideo si confessa affascinato al mondo della realtà virtuale, che 20 anni fa era solo un sogno. Non è sicuro del fatto che il suo prossimo grande progetto possa sfruttare la RV, ma si tratta senz'altro di qualcosa con cui prima o poi "giocherà".
"Hideo Kojima omaggia Il Labirinto del Fauno di Guillermo Del Toro"
Kojima canta molto, ma mangia poco. Del Toro canta poco, ma mangia molto. Scherzando così, i due amici si raccontano tra serate karaoke e cene in giro per il mondo. L'amicizia tra i due sicuramente sfocerà prima o poi in una collaborazione professionale. E a proposito di collaborazioni, torna a mostrarsi in compagnia di Hideo anche Norman Reedus (che nell'ultimo episodio di The Walking Dead mi ha fatto innamorare grazie al lanciarazzi). L'attore stima moltissimo Del Toro e Kojima e prima di morire -testuali parole- vuole fare qualcosa assieme loro.
Grande progetto? Realtà virtuale? Libertà di interazione? La parola d'ordine è "READY". Hideo Kojima "IS READY" (è pronto) per tornare sul campo e non sente assolutamente il peso di "ricominciare da zero". Il maestro vuole smentire il pensiero di chi dice che impiegherà troppo tempo per sviluppare il gioco. Lui è anzitutto un regista e un produttore e restare nei tempi e nei budget è un compito che ha bene in testa. In ogni caso un "Hideo Kojima game" è un gioco che di base ha bisogno almeno 4 anni di sviluppo. Geoff Keighley si mostra particolarmente eccitato sul nuovo progetto, definendosi "spazzato via" dall'enorme ambizione di Kojima: secondo lui "non siamo pronti", perché Hideo è un uomo senza limiti.
https://twitter.com/geoffkeighley/status/700720050290819072
Anche Quinton Flynn, voce di Raiden, si definisce "READY", ma... non sarà troppo tardi per lui?
https://twitter.com/quintonflynn/status/689610524531687424
E voi? Siete "READY" per il nuovo gioco di Hideo Kojima? Avete voglia di aspettare 4 anni?
Dalla redazione di Metal Gear Planet per oggi è tutto, buon weekend e buona settimana a tutti!
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