Di solito una notizia è un messaggio destinato a un pubblico, questa volta forse è un messaggio che lasciamo a noi stessi. È un piccolo aggiornamento, per chi passa di qui per caso, per noi che vorremmo tornarci. Metal Gear Planet è un sito che ha accompagnato me e alcuni amici per molti anni della nostra vita permettendoci di vivere assieme le gioie di una delle saghe videoludiche più importanti della storia.
Il sito ha una sua storia, forse la conoscete. Abbiamo scritto guide, soluzioni e aggiornato la community con le notizie dei capitoli in uscita. Come in tutti i progetti con una natura simile, a un certo punto ci siamo persi e quasi non ci siamo accorti che con il passare del tempo il sito aveva completamente smesso di funzionare. Di recente, abbiamo provato a ripristinarlo, non con la volontà di riprendere in mano il progetto nonostante all'orizzonte si stiano affacciando le novità di Metal Gear Solid Delta e Death Stranding 2. Siamo qui solamente per mettere la parola fine, anche se quella fine l’avevamo già vissuta senza mai verbalizzarla. Abbiamo provato a restaurare le pagine di questo sito come si fa con quelle cose antiche che per alcuni hanno un fascino senza tempo, per altri non hanno alcun senso. E non sappiamo se questa meraviglia effimera sorretta dalla nostalgia crollerà di nuovo, nel frattempo siamo solamente qui a guardarci tra noi. Il sito non avrà mai più nessun aggiornamento, ma per chi vorrà ritrovare una parte di quello spirito della community di MGP, ci trovate su Telegram e Discord.
Alcune delle persone che mi hanno aiutato in questo progetto, che non potrò mai ringraziare abbastanza per la loro indefessa volontarietà, vorrebbero dire qualcosa e troverete le loro parole qua sotto.
Metal Gear Planet è (stato) qualcosa più di un semplice progetto a cui collaborare nel tempo libero. È stata una palestra dove fare le ossa, la redazione dove muovere i primi passi in quel mondo che mi ha sempre attratto e affascinato e che ho voluto rendere la mia quotidianità. Caso o fato? Chi se ne frega cosa abbia dettato il mio ingresso in questo gruppo, so che come Auronno non sarò mai abbastanza grato a tutti i miei compagni di ventura e a tutti i lettori che hanno percorso insieme a noi questo viaggio. Si dice che tutte le cose belle abbiano una fine e sebbene questo destino sia toccato inevitabilmente anche a MGP lato redazione, quello che Metal Gear Planet mi lascia resterà con me per sempre. Non è quindi con tristezza che scrivo queste righe, ma con somma ed estrema gratitudine. È vero, da oggi penseremo tutti ufficialmente al domani, ma come qualcuno ci ha insegnato: “costruire il futuro e mantenere vivo il passato sono la stessa cosa”.
Roberto “Otacon” Minasi
Attorno a me non avevo alcun amico che avesse giocato metal gear (tutt’oggi li rimprovero di non averlo ancora fatto), trovare persone che condividessero la mia stessa passione per questa serie mi ha riempito di gioia, mi ha inebriato e reso felice, aver avuto la possibilità di riempire queste pagine è stato altrettanto bello, e ancor più bello è essere consapevole del fatto che molte persone hanno trovato utili ed interessanti i miei scritti, persone con cui ho condiviso la mia passione più grande, che siano stati lettori anonimi e occasionali o membri attivi della nostra comunità. Si chiude un capitolo enorme per me, 18 anni che mi hanno visto passare da un adolescente al diventare uomo, 18 anni dove si sono sprecate le risate, come quando giocavamo a mgo2 e ho fatto vincere una partita alla mia squadra con auronno che si lamentava perché il mio lag gli aveva fatto mancare il colpo della vittoria (GA-KO), o di quando ci presentammo coi personaggi in costume su peace walker. 18 anni dove abbiamo noi dello staff SOLIDificato un’amicizia, al punto da incontrarci dal vivo. Concludo con un saluto a tutti quelli che hanno fatto parte della community che negli anni pian piano hanno lasciato, mi scuseranno quelli non nominati ma purtroppo non ricordo tutti: al fondatore di metal gear planet (anno 2003) sonik898 che purtroppo non ho mai conosciuto essendo andato via prima del mio arrivo, ai vari jaywind, vlad91, hachi, stu, tentedos, ritucciola, hidedanielejima, glassyman e tutti quelli che bazzicano il forum da cui questa community è nata e si è poi staccata, ogni tanto leggo qualcosa e li vedo li, stanno bene e fa piacere. Un saluto speciale a “generale lee” daniele, un ragazzo morto tanti anni fa a causa di una malattia con cui ho piacevolmente parlato su msn e skype per un paio d’anni.
Manuel “Metal Jack” Fidenzio
Ah si? dsjk! questo era il thread sul forum, che ai tempi si trovava su spaziogames, usavamo per conoscerci meglio tra un metal gear e l'altro e ci ha anche permesso di formare amicizie potenti attraverso lo spazio e il tempo. Far parte di MGPlanet è stata veramente un'esperienza che ha avuto una grande influenza positiva sulla mia vita, non avrei mai pensato che scrivendo un semplice post su un forum mi sarei ritrovato anni dopo a viaggiare con Auronno, Otacon e Orzo fino in Germania per la Gamescom, e qualche anno dopo sempre con Auronno addirittura in Giappone, indimenticabile. Sono felice che il sito rimarrà online in memoria di tutto ciò e che molti di noi sono ancora attivi nel gruppo su Telegram per parlare delle nuove opere di Kojima. Grazie a tutti.
Giordano “Giordy.Viper” Brinoni
Sono passati undici anni da quando ho scritto il primo articolo sul sito, all'epoca uno studente annoiato, timido e solitario e ora un ragazzone che ha passato i 30 e si sposerà a settimane. È anche grazie ai ragazzi dello staff se sono uscito dal guscio, persone che mi piace chiamare amici e senza i quali, specialmente il buon Auronno,probabilmente avrei avuto una vita diversa (non sta a me valutare se in positivo o in negativo). Il sito ormai è andato inesorabilmente verso la sua fine, e siamo di nuovo riuniti per salutarlo definitivamente, ma ciò che ha significato per molti appassionati delle opere di Kojima, ma soprattutto per noi che abbiamo condiviso tanto tempo anche se perlopiù a distanza, credo non morirà mai. Grazie Omar, grazie Rob, grazie Orzo, Monica, Fra e tutti quelli che la mia memoria bacata non riesce a nominare, grazie a chi ci ha letto. È stata una delle più belle esperienze che potessi mai fare.
Grazie
Francesco “Zadornov” Simionato
Sono passati 17 o 18 anni dal giorno in cui mi iscrissi al vecchissimo forum dell'epoca, il posto nel quale trovai quella piccola community super amichevole che mi fece sentire subito di casa, con Omar che voleva allargare il team e di conseguenza l'utenza attraverso chiunque dimostrasse un interesse profondo e sincero per la saga. Ripenso a quei giorni con il sorriso, perché mi sorprese l'entusiasmo con il quale mi spinse all'interno del gruppo addetto ai lavori.
Da lì in poi ho visto crescere piano piano quella che stava diventando una realtà sempre più ben definita attraverso l'impegno e la dedizione di molte persone che nel tempo hanno dato il loro contributo, in qualche modo, chi più chi meno, ma sempre con amore... Infatti sono certo che proprio come l'anima di Vulcan Raven che diventa un tutt'uno con i corvi durante il trapasso, Metal Gear Planet sarà sempre un tutt'uno con ognuno di noi, con chiunque l'abbia vissuto in qualche modo, porteremo dentro di noi il ricordo e avremo sempre qualche aneddoto o storia da raccontare.
Antonio "SN4KE" Maresu
“This is Orzo. Start the mission”
Credo che le cose belle non siano solo quelle che finiscono tra lacrime di commozione e di nostalgia.
Le cose belle sono anche quelle che ti fanno capire che hanno funzionato in un momento ben preciso della tua vita, lasciando un segno profondo.
E quando hanno la loro naturale conclusione, resta un piacevole solco nel cuore. Sai cosa ha funzionato. Non come una Shadow Moses in rovina, sommersa dalla neve. Con flashback di ricordi che ti fanno tornare indietro e pensare “quanto è stato bello”.
Ma un futuro migliore, lasciato ai posteri e a noi che l’abbiamo vissuto. Un ideale. Una salvezza. Come Saladino che ti porge la mano nel deserto rosso.
Non andrò su una tomba a portare dei fiori, salutando con la mano e un occhio offuscato dalle lacrime.
Proseguirò il mio viaggio della vita, dopo aver affrontato tormenti indicibili e aver sconfitto il boss finale. Accendendo un sigaro, in santa pace.
Perché “We are Diamond Dogs!”
Nimai “Orzo” Serrao
Quanto a me, vorrei dire qualcosa in più su questa saga pazzesca che si è avviluppata a tanto di quello che sono, ma tutto quello che avevo da dire l’ho detto nel substack “Silicon Arcadia” di Wesa qualche anno fa e quindi vorrei lasciare a quelle parole già dette la possibilità di concludere il messaggio.
di Omar Sabry
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