Metal Gear RAY (con pilota)

Nuovo modello di Metal Gear sviluppato segretamente dal Corpo dei Marine nel 2007.
Il RAY è un’arma anti-Metal Gear, creata per contrastare le numerose varianti di Metal Gear comparse nei Paesi del terzo mondo. Il prototipo è un’arma a pilota singolo in grado di operare autonomamente sulla terra o sott’acqua. Le sue funzioni di camminata e immersione sono controllate da un tessuto muscolare artificiale che si distende e si contrae in risposta a impulsi elettrici.
Il RAY è dotato di missili sulle gambe e sulle schiena e monta due mitragliatrici sulle braccia. La testa è equipaggiata con un idrante interno ad alta pressione. Il modello con pilota possiede una lunga coda.
Il RAY sfrutta un sistema JITIDS (Joint Tactical Information Distribution System) per individuare e tracciare i bersagli e per attaccarli con una potenza di fuoco schiacciante. All’epoca, qualcuno sosteneva persino che il RAY avrebbe limitato il valore strategico delle portaerei.
Il nome in codice “RAY” deriva dalle gigantesche mante marine che nuotano nei mari più caldi. Il primo abbozzo si deve al Capo delle Operazioni Navali, come ampliamento del programma Arsenal Ship.
Il tanker che trasporta il prototipo del RAY verso i mari delle Bermuda per un collaudo sul campo viene attaccato dall’esercito privato del colonnello Gurlukovich e il RAY viene rubato da Revolver Ocelot.

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