La notizia corre su twitter. L'utente Andrew Marmo (@the_marmolade) è riuscito a scovare gli atti di registrazione in Europa dei trademark di Metal Gear e Metal Gear Solid. Firmataria dei due documenti, datati 25 ottobre 2018, Konami Digital Entertainment.

http://twitter.com/the_marmolade/status/1066761857434873856

Come spesso accade in questi casi, il web si è lasciato andare in esternazioni entusiastiche cariche di speranze e aspettative, voli pindarici che hanno portato alcuni fan a fantasticare su un possibile remake dei primi due capitoli per MSX.

A frenare gli animi, però, ci sono i dati di fatto; innanzitutto la proprietà intellettuale dell'intera saga è già nelle mani di Konami che, in teoria, non avrebbe bisogno di registrare nuovamente i marchi. In secondo luogo, l'arrivo tra pochi giorni di Super Smash Bros Ultimate per Nintendo Switch - nel quale sarà presente anche Solid Snake - e di Playstsation Classic - che comprende tra i giochi in memoria proprio Metal Gear Solid - fanno pensare più ad una mossa legale da parte della Software House che può così assicurarsi i proventi derivati dall'utilizzo di personaggi e giochi di sua proprietà.

Insomma "much ado about nothing" potrebbe dire Shakespeare. Pur ignorando la pesante assenza di Hideo Kojima ci sono altri aspetti da considerare; anzitutto le dichiarazioni rilasciate da Benjamin Kinney durante l'E3 non hanno avuto ulteriore seguito, nè Konami nè altre case di produzione - come ad esempio Bluepoint - sembrano in procinto di mettere ulteriormente mano al brand. 

Konami, dal canto suo, potrebbe aver deciso di accantonare definitivamente ogni proposito di sviluppo sulla saga, soprattutto dopo la doccia fredda avuta con le scarse vendite di Survive e TPP: The definitive experience optando per un più rassicurante sfruttamento in senso commerciale.

Le ultime speranze, insomma, sono riposte in Jordan Vogt-Roberts.