In una recente intervista, rilasciata a Toyokeizai e tradotta da Kotaku, il Game Developer Hideo Kojima ha espresso gratitudine nei confronti di Konami.

Nonostante il recente passato abbia visto i rapporti tra azienda e dipendente (oltre che ex-vicepresidente) incrinarsi fino alla definitiva rottura avvenuta a dicembre 2015, Kojima nell'intervista ha parlato così dei giorni trascorsi in Konami: "Ciò di cui sono grato è la libertà che mi veniva concessa. Quando proponevo qualcosa, loro mi lasciavano fare" e prosege "Allo stesso modo nessuno si intrometteva per dirmi di fare le cose in maniera diversa".

Nella stessa intervista ha ricordato il duro lavoro, specie durante i primi tempi quando la sua squadra contava appena 5 membri: "Per un periodo ho dormito solo 3 ore per notte, ma i sacrifici sono stati ripagati".

In giapponese il maestro ha sintetizzato il suo pensiero con l'espressione “kansha shite iru” (感謝している) che può essere tradotta genericamente come "essere grato" o "aver apprezzato".

Non sappiamo se dopo tutti i trascorsi (l'ultimo dei quali qui) la pace sia finalmente scoppiata tra i due ex. Rimane comunque apprezabile il gesto di Kojima che non ha dimenticato chi gli ha permesso di muovere i primi passi all'interno del mondo dei videogiochi fornendo gli strumenti perchè lui regalasse al mondo alcune delle opere più belle della storia videoludica.