Durante il Media Day all'E3 Kojima ha parlato di Death Stranding, di ciò che sarà il gioco e di quello che sarà il futuro dello studio. Secondo il capo di Kojima Productions, per definire il genere di Death Stranding il paragone con Metal Gear è d'obbligo: "Metal Gear era un gioco action. Ma era un action dove bisognava nascondersi. Non c'era alcun genere per una cosa simile all'epoca, e ora è classificato come stealth. Anche Death Stranding sarà un action, ma voglio che sia qualcosa di diverso."

Kojima ha poi parlato del trailer, del fatto che il tema della "connessione" rappresentata dal cordone ombelicale e dalle manette sarà centrale nel titolo finale: mentre i giochi attuali sono infatti composti solamente da "bastoni" usati per attaccare l'avversario, Death Stranding aggiungerà la corda per unire i personaggi, in quanto "l'uomo ha inventato per primo il bastone per tenere lontane le cose sgradevoli, per usarlo come arma, e in seguito ha inventato la corda per unire, per legare a sé le cose importanti". Il mondo, il gameplay, i personaggi e il protagonista saranno collegati e uniti tra loro. 

Anche il titolo contiene un messaggio: "Il fenomeno per cui un gruppo di cetacei si spiaggia è detto arenamento di massa. Se si spiaggiano da vivi è detto ARENAMENTO VIVO (LIVE STRANDING) e se accade da morti è detto ARENAMENTO MORTO (DEATH STRANDING). Nel caso del titolo, significa che qualcosa è stato arenato da qualche mondo." Inoltre la canzone "I'll keep coming" che sentiamo nel trailer non è solo legata al gioco e al trailer, ma a Kojima stesso che "continuerà a tornare, con i suoi giochi e ciò che vuole fare". Riguardo l'engine, Kojima Productions non ha ancora deciso quale usare, e quello usato per il trailer è solo uno di quelli in analisi ed è servito per far capire il tipo di grafica che Kojima vuole ottenere, mentre un altro viene utilizzato per studiare le meccaniche di gioco. Il gioco, dal punto di vista concettuale e visivo, è comunque completo.

Il game designer ha concluso parlando della situazione del proprio studio: nel dicembre 2015, al momento della fondazione, c'erano solo quattro membri e una scrivania a testa in un ufficio temporaneo. In questi mesi sono arrivate moltissime richieste di lavoro (Kojima spera che il trailer abbia invogliato altri tecnici del settore a volersi unire al team) e lo studio ha finalmente una propria sede e abbastanza forza lavoro da poter cominciare i lavori, a partire dal teaser visto all'E3. Nessuno studio occidentale stile KP Los Angeles è in programma. 

<<Il gioco è lungi dall'essere rilasciato, ma il "gioco" è già cominciato. Cosa riuscirete a notare?>>