Hideo Kojima parla del suo nuovo gioco in un'intervista

Alla fine dell'anno scorso, Hideo Kojima ha aperto la nuova Kojima Production e si è messo subito al lavoro col suo staff su un titolo nuovo di zecca. In una recente intervista per Famitsu, lo storico autore della saga di Metal Gear Solid ha lasciato qualche dichiarazione sul suo nuovo lavoro. Aveva già detto che il gioco piacerà ai fan di Uncharted e The Division e che non si tratterà di un open world, ora ha spiegato meglio la situazione attuale.

 

"Bene, abbiamo fondato questo studio il 16 dicembre, giusto? Anche tenendo conto di questo, abbiamo già stilato un piano di gioco il 18 dicembre. Questo perché ci sono un sacco di cose che voglio fare e un sacco di cose che voglio provare a fare".

 

Kojima non ha voluto prendersi troppo tempo libero dopo aver lasciato Konami, ma ha preferito tornare subito al lavoro anche per rispetto dei fan che non vedono l'ora di mettere le mani su un progetto inedito del Maestro.

 

 

 

"Attualmente, abbiamo una pagina web e un logo e siamo in uno spazio di lavoro temporaneo. Impostare l'infrastruttura di base dello studio richiede tempo, e Kojima Productions è ancora nella fase di assunzione del personale." Questo non significa che Kojima non abbia iniziato il processo creativo.

"E un grande gioco," può già dichiarare. "Attualmente sto preparando la trama, i personaggi e il sistema di gioco e quant'altro. Dato che ci sono sostanzialmente nuovi elementi nel concept di gioco, dobbiamo fare test e provare tutto. Non ho solo quest'idea in testa. Mentre stiamo testando il gioco, sto ricevendo i character design e le illustrazioni da Shinkawa" Perciò abbiamo conferma che anche Yoji Shinkawa, amico e collaboratore di Kojima nella saga di Metal Gear, farà parte della produzione. Proprio lui, nella stessa intervista, ha affermato che si tratta di un gioco difficile da spiegare a parole.

"Non abbiamo ancora un motore di gioco. Stiamo facendo prove con tutto ciò che è utilizzabile" Su quest'ultima dichiarazione Kojima non ha approfondito più di tanto.

Infine è stato Kojima a porre una domanda a Famitsu "Che tipo di gioco pensate che stia progettando?", La rivista ha puntato sulle sparatorie: "Ci potrebbero essere pistole che sparano ... Ci potrebbero non essere pistole, però." incalzato ulteriormente circa il genere del gioco Kojima ha replicato che l'azione è la vera emozione dei videogiochi e vorrebbe mantenere un buon ritmo di essa nel gioco.

 

 

"Quando si parla di Metal Gear, per esempio, la gente lo definisce 'elegante' per la sua particolarità di giocare senza essere scoperti. Significa che si tratta di qualcosa che non esisteva prima. Provo la stessa sensazione di quando feci il primo Metal Gear", ha concluso, raccontando di come ci fosse un po' di disagio e di eccitazione su come avrebbero reagito i giocatori.

"Non so ancora quando potremo annunciarlo" è l'ovvia dichiarazione finale. Sicuramente di lavoro da fare ce n'è molto e conosciamo tutti i tempi di sviluppo di Kojima e soci. Possiamo solo dirci soddisfatti di avere già qualche elemento su cui fantasticare.


Fonte: kotaku


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Nimai "Blackwarrior" Serrao
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Abita la periferia romana e prende l'autobus tutte le mattine per studiare la fauna urbana. Ha la stazza di Vulcan Raven, il sex appeal di Psycho Mantis senza maschera e beve come Granin. Sono queste le tre cose che gli hanno permesso di diventare vice-responsabile del comparto news del sito. Scrive racconti zozzi e d'avventura. Nel tempo libero professa il libero amore e il suo sogno nel cassetto è avere una pagina su Wikipedia dedicata a lui.

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