A quanto pare, durante il Taipei Game Show Kojima è stato intervistato da varie testate riguardanti i videogames, e da ciò siamo riusciti ad ottenere alcune nuove informazioni sull'agognato The Phantom Pain. Anche se non ha parlato dell'unica cosa che vogliamo ora (e tutti sappiamo cosa sia, no?). Il sito Junker HQ, che più volte ha permesso agli occidentali di capire i contenuti di Kojima Station, ha tradotto e riassunto quelle informazioni, che vi riproporremo in breve:

- Il clima influenzerà profondamente le dinamiche di gioco: in caso di pioggia, per esempio, i soldati di pattuglia cercheranno un  riparo, modificando il loro percorso. Il nostro approccio alla missione dovrà di conseguenza cambiare.

- Non tornerà la possibilità di mangiare la fauna come accadeva in Snake Eater, ma gli animali che cattureremo col sistema Fulton "ci  potrebbero tornare utili".

- La nostra Mother Base potrà essere visitata tranquillamente anche in modalità offline, senza dover continuamente temere l'attacco di  un altro giocatore. Potremo quindi scegliere se partecipare ad una sessione online o se rimanere in singolo.

- Per rendere il gioco adatto anche a coloro che cominceranno la saga con questo ultimo capitolo, sono stati inseriti dei flashback.  Questo dovrebbe giustificare la presunta presenza di Lori Alan (la voce di The Boss) nel cast.

- Ovviamente, per Kojima questo è stato il gioco più duro da fare. Non solo è stato necessario creare da zero un nuovo motore  grafico, ma lo studio stesso è stato ristrutturato.