Hideo Kojima ha sempre lavorato su Metal Gear Solid considerandolo il capitolo in produzione come l'ultimo della serie. Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty doveva concludere la saga, mentre Metal Gear Solid 3: Snake Eater doveva essere il suo ultimo Metal Gear. Questa storia si è ripetuta anche per Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots e si ripete ora con Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.
Kojima, attraverso Twitter, ci fa sapere che a pensarci dopo probabilmente la storia di MGS sarebbe molto diversa. Vi riportiamo alcune delle sue frasi:
"Quando il personaggio principale di una serie deve morire, se si viene a spezzare un legame tra coppie, genitori, figli o fratelli fa più effetto. Ma la storia deve evolvere mostrando i cambiamenti avvenuti nei personaggi che rimangono. Forse è meglio far avvenire una seperazione piuttosto che far morire qualcuno."
"Parlavo delle serie TV, nel caso di MGS ho sempre lavorato considerandolo l'ultimo, quindi non penso molto a ciò che viene dopo. Col senno di poi, non avrei fatto sì che il personaggio principale fosse un clone con un finale difficile da continuare. Inoltre non avrei ucciso Liquid siccome è popolare."
"Ogni volta con MGS devo scrivere la trama a posteriori. Ciò che mi dà fastidio è scrivere tutte le connessioni tra futuro e passato."
Fonte: Twitter
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