Julien Merceron, collaboratore attuale di Kojima Productions e di Konami (in passato ha lavorato per la Square Enix, per la Ubisoft e per la Eidos), sta lavorando attivamente alla creazione del Fox Engine. Game Informer l'ha intervistato per sapere un po di più sul suo ruolo, e sulla collaborazione con Kojima. Julien si è chiesto come poter portare innovazione tra il mercato occidentale e quello orientale, e grazie a Kojima ha trovato la risposta.

Ecco la sua intervista:

"Kojima ha viaggiato tanto, e nel corso dei suoi viaggi ha visto nuove tecnologie sempre diverse. Il mio obbiettivo è quello di permettere al Fox Engine di sposarsi perfettamente con quello che Kojima ha intenzione di fare. Metal Gear si sta muovendo in una direzione del tutto nuova alla serie. Quello che posso dire con certezza, è che quello che stiamo facendo non è stato ancora fatto da nessun altro gioco giapponese"

Secondo Julien, ci sono 4 "oggetti chiave" nella creazione del Fox Engine: 1) la luminosità, 2) il multyplayer, 3) l'open world, 4) il sistema di editing in tempo reale.

"Ovviamente all'inizio il team si deve abituare all'Engine, ma ora che hanno già creato un prologo per il gioco completo, hanno già molta più esperienza. Sono sicuro che nel corso dello sviluppo, si spingeranno ancora oltre. Ci sono effettivamente delle tecnologie che sono state volutamente non implementate in Ground Zeroes. Questo per evitare che il team si confondesse troppo con i nuovi sistemi. Quindi abbiamo deciso di inserire il potenziale effettivo del titolo in The Phantom Pain, così da rendere il primo passo meno problematico. Uno di questi aspetti, per esempio, è di sicuro l'IA e cose del genere.  E' stata quasi una impresa portare tutto ciò anche su current gen. Abbiamo optato per una visione a lungo termine."

Julien ha  anche dichiarato che vorrebbe il Fox Engine su PC di nuova generazione, inclusi anche smartphone ecc. Ha anche detto che è impossibile prevedere come le cose si sviluperrano in un futuro prossimo. Ma è importante avere molta elasticità mentale a riguardo. Spera anche di riuscire a venire incontro alle aspettative dei fan, con MGS V. Per l'intervista completa ecco il link.

Fonte: Game Informer

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