I giganti nucleari

Gameinformer torna con un articoletto interessante che vi voglio proporre e tradurre, ma nulla riguardo a Ground Zeroes, bensì un approfondimento sui nostri amati giganti meccanici e super tecnologici che danno il nome alla saga: i Metal Gear.

Ogni capitolo ha sempre incluso una di queste grandi macchine da guerra, talmente distruttive da essere in grado di far cominciare una terza guerra mondiale. Vi vogliamo riassumere in breve l'elenco, in attesa di vedere ciò che ci aspetta nei titoli in uscita (anche se in Ground Zeroes dubitiamo di poter mettere gli occhi su un metal gear).

Nota: l'articolo si focalizza sulla serie principale e canonica, quindi non sentirete parlare di metal gear minori o amichevoli come l'MK II di MGS4 (massì dai, includiamo anche Portable Ops!)

Shagohod (Metal Gear Solid 3: Snake Eater)

Nella timeline di Metal Gear lo Shagohod può essere considerato il primo della serie di queste armi devastanti. Anche se non si muove come gli altri, questa bestia può raggiungere velocità di 300 miglia orarie grazie a dei razzi. E ovviamente funziona come un missile nucleare. La sua distruzione avvenne durante un furioso scontro con Volgin alla guida, dove utilizzò i suoi "poteri elettrici" per ricaricarlo e polverizzare Eva e Big Boss. Sfortunatamente per il colonello un fulmine improvviso mise fuori gioco cavallo e cavaliere!

 

 

Metal Gear Raxa (Metal Gear Solid: Portable Ops)

Il Raxa è il primissimo prototipo in assoluto! Questo impacciato carro armato quadrupede fu completato da Sokolov, il progettista dello Shagohod. Possiamo vederlo come l'evoluzione tra il movimento di quest'ultimo e di un Metal Gear bipede. Il punto forte era la capacità di librarsi da terra e lanciare una raffica di missili. Indovinate da chi venne messo fuori uso?

 

 

Peace Walker (Metal Gear Solid: Peace Walker)

Dopo Snake Eater Big Boss cominciò il suo piano per formare una nazione militare privata. Un po' di cose però interferirono, in primis il Peace Walker. Chiamato anche "il Basilisco" questo robot fu commissionato dalla CIA, se ricordate bene da Hot Coldman. L'obiettivo era utilizzarlo come un deterrente contro le nazioni che avrebbero minacciato un attacco nucleare. Big Boss è costretto a fatica a fermarlo ma verso il finale si scoprono elementi importanti riguardanti la sua "programmazione". L'intelligenza artificiale, modellata in modo confusionario sulla psiche dell'eroina The Boss, decide di autodistruggere il Peace Walker, facendolo camminare nell'acqua e sventando dunque la minaccia nucleare. Spirito di sacrificio in eterno!

 

 

Metal Gear Zeke (Metal Gear Solid: Peace Walker)

Durante gli eventi di Peace Walker anche Big Boss pensò di costruire un deterrente personale nella Mother Base. Verso la fine del gioco si prospettano ottimi risultati da parte di questo macchinario per il futuro dei Militaires Sans Frontières. Sfortunatamente invece Paz si rivela una "triplogiochista" del KGB e di Cypher (Major Zero). Non si sa in che modo ma riesce a prende il controllo del Metal Gear durante la rocambolesca ricerca di Zadornov! L'obiettivo della ragazzina è obbligare Big Boss a tornare con i Patriots. Egli ovviamente rifiuta e la Mother Base è costretta ad affrontare la sua stessa creazione. Ancora una volta il Metal Gear è fermato e Paz affonda nell'oceano......Ground Zeroes rivela che lo Zeke è ancora funzionante!!!

 

 

TX-55 METAL GEAR (METAL GEAR - 1987)

Quando Big Boss commissiona la costruzione del TX-55, il soldato leggendario ha alle spalle una grande esperienza grazie gli scontri con lo Shagohod, il Raxa e il Peace Walker. Questo Metal Gear era in grado di lanciare una testata nucleare da qualunque luogo, ma la sua base era Outer Haven. Nonostante le titaniche capacità, la boss fight ci richiedeva semplicemente di piazzare alcune cariche esplosive in un certo ordine sotto le "gambe" del metal gear correndo a destra e a sinistra! Un gioco da ragazzi... per Solid Snake si intende.

 

 

Metal Gear D (Metal Gear 2: Solid Snake)

Basato sul TX-55, il Metal Gear D era decisamente più flessibile e permetteva di caricare ben 6 missili di vario tipo. Era così massiccio che fu costruito un elicottero apposito per trasportarlo (il Gigante). Verso la conclusione dell'avventura a Zanzibar, Gray Fox prese il controllo del mezzo tentando di sbarazzarsi del vecchio amico Snake. In un buio sotterraneo, il Metal Gear D viene distrutto grazie alle bombe lanciate dal buon Solid. E Gray Fox? che fine avrà fatto?

 

Metal Gear Rex (Metal Gear Solid - Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots)

Liquid Snake aveva vari motivi per invadere l'isola di Shadow Moses nel 2005, ma una delle principali era impadronirsi del Rex. In grado di lanciare un carico nucleare senza utilizzare un propulsore a razzo, i suoi colpi erano in grado di raggiungere il bersaglio senza che essi fossero visualizzati su un radar. Solid Snake riuscì a fermarlo in una leggendaria boss fight grazie a due fattori. Un lancia missili di ultima generazione e l'aiuto di un vecchio "cyber amico".

 

 

Metal Gear Ray (Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty - Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots)

Nella prima parte di Sons of Liberty i fan ebbero la possibilità di vedere quanto fosse potente e dinamico rispetto al Rex. Quando Ocelot assunse il comando del Ray utilizzò il cannone per creare uno squarcio nella grande petroliera e fuggire. Si spostò poi, nuotando con stile, verso il porto di New York e per molti mesi nessuno vide più questo Metal Gear. Verso la fine del gioco sarà il giovane Raiden a doversi occupare della questione, mettendo fuori uso non uno, ma decine di Metal Gear Ray! La sua comparsa in Metal Gear Solid 4 fu un fan service assai apprezzato! Lo scontro con il Rex roba d'altri tempi...

 

Fonte: http://www.gameinformer.com/

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Pietro "Falcopelle" Pellegrino
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Giunto su questo pianeta per rispondere alle domande più recondite dell'universo, si diletta a fare teorie su questioni molto più misteriose del banale senso della vita indagando temi come le idendità multiple di Gray Fox e la confusione sessuale di Chico. Non fa mai colazione se non ha fame e non vola se non dorme, il suo nome è Falcopelle e la sua calma atarassica vi rinfrescherà come la brezza di Zanzibar.

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