Gene terminatore

Gene che rende impossibile la riproduzione. Il primo gene terminatore è stato prodotto dal Ministero dell'Agricoltura statunitense e dalle principali aziende di ingegneria genetica con l'obbiettivo di "proteggere la proprietà intellettuale". Le piante in cui viene inserito un gene terminatore mediante ricombinazione genetica con simultanee modifiche alla base della fosfolipasi D, un enzima che idrolizza i fosfolipidi, non possono germogliare dopo la seconda generazione. In altre parole, è possibile comprare semi e ottenere il raccolto, ma non è possibile ottenere semi dal raccolto, per cui occorre di nuovo comprare i semi per ottenere ancora lo stesso raccolto. In questo modo, il creatore della proprietà intellettuale per la piante geneticamente modificata potrà ottenere l'adeguato ricompenso.

 
Lo sviluppo tecnologico del gene terminatore è stato interrotto per le critiche dovute alla possibilità che, se il gene venisse introdotto in natura, numerose piante si estinguerebbero. Il principio è stato però applicato al progetto Les Enfants Terribiles: quando la dottoressa Clark ha creato i cloni di Big Boss, ha impiantato i geni terminatori nei loro cromosomi, in modo che se per caso si fossero schierati con un Paese straniero, non avrebbero potuto trasmettere ai figli le loro doti. Per questo motivo, i cloni non possono generare figli mediante la riproduzione naturale.
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