A cura di Francesco Quaranta

La rivista giapponese di videogiochi Famitsu ha pubblicato di recente una classifica dei 100 videogiochi più venduti in Giappone durante il 2018 (dal 1° gennaio al 31 dicembre). Tra questi, figura anche Metal Gear Survive, ma ciò non vuol dire che le vendite siano andate alla grande, per il titolo nato dopo la separazione tra Kojima e Konami. La versione PS4 è infatti posizionata in fondo alla classifica, più precisamente all’88esima posizione, con un totale di appena 52.131 copie vendute; meno del Robot Kit per Nintendo Labo per intenderci, che dalla sua uscita non ha di certo sbancato in Giappone, o per rendere meglio l’idea, molto meno rispetto ad un altro titolo targato Konami, ovvero Jikkyou Powerful Pro Baseball 2018, simpaticissimo titolo a tema baseball (uno degli sport più popolari in terra nipponica) la cui versione PS4 compare perfino al 16esimo posto con ben 252.297 copie vendute.

Poco dopo il suo lancio in estremo oriente, avvenuto a febbraio, Survive ha venduto appena 31.000 copie; ciò vuol dire che da allora fino alla fine dell’anno son state vendute solo altre 20.000 copie. Un dato parecchio deludente, se comparato agli altri capitoli della saga: Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, infatti, vendette 400.000 copie solo nella prima settimana di lancio, distribuendone 6 milioni in tutto il mondo, fino alla fine dell’anno, mentre Metal Gear Rising, spin-off della saga, si stima abbia venduto invece circa 300.000 copie durante la sua prima settimana di lancio.

È necessario sottolineare che la classifica riguarda esclusivamente le copie fisiche vendute nel corso dell’anno, e che Survive è perfino riuscito ad essere (per un breve periodo) il titolo più scaricato sui PS store giapponesi; nonostante ciò, è evidente come il titolo non abbia riscosso grande successo, sia a livello di critica che di vendite.

Resta da scoprire come proseguirà lo sviluppo della saga: il producer di Survive, Yuji Korekado, insiste da tempo sul fatto che il titolo non debba esser considerato un prosieguo della serie, ma noi, al netto delle stime riportate in questi ultimi mesi, consiglieremmo spassionatamente a Konami di continuare ad investire sul baseball.