Si è conclusa domenica l'edizione 2017 di RTX Sidney. A tenere banco all'expo australiano è stato Hideo Kojima che, durante la giornata finale in compagnia di Joshua Boggs (game designer di Fragged) ha partecipato ad un panel dal titolo "From Indie To Icon".

Il designer nipponico è intervenuto per raccontare il processo creativo alla base dei suoi giochi: "Scrivo la storia, la narrativa e il game design. Lavoro su questi elementi contemporaneamente" ha spiegato "Ho due elementi (La storia e il game design) da curare nello stesso momento, quindi scelgo parole chiave che siano fondamentali per entrambi.Cerco di trovare i punti di connessione" e prosegue "Quindi ho i personaggi, il mondo, cose molto importanti sia per il game design che per la storia".

Due aspetti da curare in parallelo ma che non sempre vanno di pari passo "Ovviamente ci sono dei picchi dove la storia prende il sopravvento, in quei casi dobbiamo trovare il modo di progettare il gioco attorno a questi momenti. Ovviamente esiste anche il processo inverso" in questo modo, spiega "Siamo sicuri che i due elementi legheranno in maniera abbastanza stretta".

Un modus operandi che però potrebbe far nascere alcune perplessità rispetto ai tempi d'attesa, Kojima risponde così: "Lavoro tenendo sempre bene in mente la data d'uscita e quando la comunico al team allora si decide la tabella di marcia e come proseguire nello sviluppo" esattamente come nell'industria cinematografica "Tutto deve essere fatto in maniera tale da rispettare la data di uscita. Credo di essere abbastanza bravo a lavorare in questa maniera".

In conclusione, si è parlato del successo: "Non credo di averlo ancora raggiunto ma lo farò con Death Stranding" inoltre, prendendo spunto da mito di Icaro aggiunge "Il successo è come il sole, se ci voli troppo vicino rischi di bruciare, per questo cerco di mantenere le giuste distanze. Trovare un punto di equilibrio per raggiungerlo e rimanere al sicuro allo stesso tempo. Quello è il tipo di successo che voglio avere."