David Hayter: "Interpetare Snake ha definito il mio rapporto con la saga"

A distanza di quasi due mesi dalle ultime rivelazioni, il doppiatore statunitense, torna a parlare (e far parlare) di sè in una intervista rilasciata a Ollie Barder per Forbes, di cui vi proponiamo alcuni significativi stralci.

 

Per molti fan, Hayter rimane la vera, unica voce di Solid Snake e Big Boss. Ma qual è il suo capitolo preferito? "Ne ho diversi e per diversi motivi. Di solito rispondo Snake Eater, amo il suo gusto retrò, vedere come è iniziata la storia di Big Boss e il gameplay, inoltre, è stato davvero ben strutturato. Metal Gear Solid ha rivoluzionato la mia vita oltre che il mondo dei videogiochi. Infine ho amato impersonare Old Snake in Guns of the Patriots, è anche il capitolo dove credo di avere dato la mia migliore interpretazione. Quando ho cominciato, Snake non aveva un volto per via dei pixels e la storia era decisamente sopra le righe, questi due elementi hanno condizionato la mia performance. In MGS4, invece, conoscevo bene il personaggio e l'avvento del fotorealismo mi ha fatto assumere di conseguenza una voce più realistica."

 

 

 

Ma se non avesse interpretato Snake, a quale altro personaggio avrebbe voluto dare voce? "Anche questa è una bella domanda, credo che Ocelot sarebbe stato divertentissimo, o un cattivo come Vulcan Raven, o ancora Liquid (Hello Brothaaaa, do you like my sunglasses?) il lavoro di Cam Clarke è stato straordinario in quel senso. Sono un attore e amo interpretare dei personaggi finchè è divertente. Il ruolo di Snake ha segnato il mio rapporto con la saga ed è lì che il mio cuore giace."

 

Hayter racconta anche il suo recente ritorno nei panni di Snake per due spot Ford: "Inizialmente sono stato contattato con una scusa, mi dissero che avrei dovuto doppiare lo spot per una web-series in stile telenovela spagnola. Poi mi sono ritrovato insieme a Tara Strong (Paz e Ursula/Elisa) e un altro attore, ci dissero che hanno usato una scusa solo per incontrare i loro eroi e che volevano parlarmi di tutt'altro progetto. Infine mi chiesero di impersonare nuovamente Snake e che sarei stato affiancato da Paul Eiding nei panni del Colonnello. Ci siamo divertiti moltissimo a farlo anche se ho ricevuto aspre critiche da chi mi diceva che avevo svenduto Snake."

 

David spiega anche le fondamentali differenze tra il doppiaggio di un anime e quello di un videogame: "Bisogna far combaciare il labiale del personaggio con ciò che viene pronunciato e non è affatto facile, soprattutto se bisogna tradurre dal giapponese all'inglese. Nei videogame il motion capture ha fatto miracoli, anche se ogni capitolo di MGS ha richiesto un lavoro differente."

Hayter si lascia andare ad alcune frecciatine nei confronti di Hideo Kojima e di Kiefer Sutherland, che gli è succeduto nel ruolo di Big Boss a partire da Ground Zeroes: "Sono felice che nella versione giapponese Akio Otsuka sia rimasto al suo posto. Per quel che riguarda il mio caso ho alcune ipotesi, forse la produzione era stanca di me o forse ero diventato un po' troppo costoso: ogni volta che venivo chiamato ero già impegnato in altri progetti che andavano a sovrapporsi quindi se volevano che lo facessi dovevano pagare. Considerate che Guns of the Patriots ha richiesto ben nove mesi di lavoro, credo che sia difficile tenere Kiefer in cabina di registrazione per nove mesi consecutivi. In generale comunque, credo di non essere stato trattato in maniera professionale."

 

 

Hayter, oltre ad essere un doppiatore è anche un ottimo sceneggiatore, e sempre in merito alla saga: "Non cambierei nulla nella narrazione. Devo riconoscere a Kojima un grande impegno in quello che fa, e la serie non sarebbe stata la stessa senza di lui. C'è solo una cosa che da sceneggiatore avrei cambiato, cioè il finale di Guns of the Patriots. Quando ho visto per la prima volta non riuscivo a spiegarmelo: come può un soldato che ha ucciso centinaia di nemici puntare la pistola dritta nella sua gola, premere il grilletto durante la dissolvenza a nero e nella scena dopo scopriamo che ha mancato il colpo? Purtroppo non ho potuto far nulla per far cambiare la situazione, ma da sceneggiatore credo che quella scelta non avesse alcun senso."

 

Hayter ci tiene a togliersi qualche altro sassolino dalla scarpa: "In molti continuano a chiedermi di lasciarmi MGS alle spalle, ma io l'ho già fatto da tempo. Non ho sentito nessuno da parte di Konami e non so se tornerò ancora sulla saga. In realtà non ho mai neanche davvero lavorato 'insieme' a Kojima, in quindici anni l'ho visto due volte in studio di registrazione, e una volta siamo stati insieme una premiazione. Non posso nemmeno dire di odiare l'uomo, non conosco la persona."

 

"Per concludere, amo il ruolo di Snake e amo il personaggio. Se dovessi venire contattato per tornare su quel ruolo bene, altrimenti continuerò i miei altri progetti."


Fonte: Forbes


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Roberto "Otacon" Minasi
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Ha provato ad unirsi al circo all'età di 4 anni. Scartato perchè troppo qualificato si è rifugiato nei videogame passando dal SEGA Master System allo Snes al Game Boy per approdare infine al mondo PlayStation. Appassionato di MGS da quando aveva nove anni, adesso gioca a fare il giornalista con scarsi risultati. Dategli un caffè e vi solleverà il mondo.

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