Hayter sul film di Metal Gear Solid

25 Ottobre 2014

Nonostante ufficialmente sia stato escluso dall'ultimo progetto della serie, il binomio David Hayter - Metal Gear Solid continua a far parlare di sè. Questa volta, intervistato da IGN Movies riguardo ai suoi progetti attuali, tra cui la regia del film horror Wolves, lo storico doppiatore di Solid Snake ha voluto dire la sua sul film di Metal Gear Solid, film ufficializzato ormai circa 2 anni fa e di cui sappiamo ancora veramente poco.

Di seguito ecco la traduzione dell'intervista, fornitaci dal nostro traduttore Joe:

Ovviamente, siamo enormemente interessati a Metal Gear Solid. La versione sul grande schermo pare si stia scaldando. So che Avi Arad è uno dei produttori, e hanno assunto Jordan Vogt-Roberts, che ha fatto Kings Of Summer, per dirigerlo. Ovviamente i fan adorerebbero averti come Solid Snake. Te ne hanno parlato? O hanno intenzione di tenere i giochi e le loro trame separate dai film? Quali sono i tuoi pensieri generali su come fare bene un film di Metal Gear? Qualche consiglio da dare a questi ragazzi?

No, nessuno me ne ha parlato. Avi ed io abbiamo parlato a proposito del film, oh, non lo so, forse 8 o 10 anni fa, ma non se nè più fatto nulla. Non erano in grado di chiudere il contratto con la Sony al tempo. Quindi non so cosa hanno intenzione di fare al riguardo. Qualunque cosa facciano, spero che rispettino quello che è lo spirito di Metal Gear, essendo un così straordinario e unico mondo. Certamente sarei interessato a interpretare Solid Snake, ma nessuno ha ancora bussato alla mia porta per propormelo.

Quali sono, diciamo, una o due cose che devono assolutamente non cambiare per far sì che il film su Metal Gear sia fatto a dovere?

Beh, credo che ci sia una determinata atmosfera. È spaventoso, pieno di suspance, è grande. Sembra che questi eventi possano cambiare il mondo. C'è una soap opera molto intricata e di qualità nell'intreccio delle relazioni. C'è molto più tradimento e sospetto del governo e delle persone che sono i tuoi diretti superiori per conto di Snake. La missione non è mai quello che gli viene detto che sia. Non gli vengono mai date tutte le informazioni. Alla fine, si tratta sempre di un uomo che mette la sua vita in pericolo per salvare il mondo, che lui segua gli ordini o meno. Credo che quegli elementi siano importanti. Credo che il livello di dettaglio, della realisticità e la preveggenza che Kojima mette all'interno di quei giochi - come nel primo Metal Gear Solid, in cui ha predetto il progetto del genoma umano (Human Genome Project HGP) e i modi in cui noi avremmo riprogrammato il nostro DNA - si è rivelato molto predittivo. In Metal Gear 4 si parlava di compagnie militari privatizzate, come Blackwater e cose simili. Tutte queste cose si sono avverate. Quindi credo che la prescienza sia sempre intrinsecamente intrecciata nelle storie di Metal Gear. Di certo, si ha bisogno di un carro armato gigante che cammina alla fine, altrimenti non è Metal Gear.

Fonte: IGN Movies

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