Games Week all'insegna di Metal Gear

Ieri, sabato 25 ottobre, sono andato alla Games Week di Milano assieme a due amici. Mi son svegliato alle 9:00 (un orario stupendo rispetto al mio solito 05:00-06:00) e, naturalmente, mi sono armato della mia T-Shirt preferita col faccione di Snake in primo piano.

Raggiunta Fieramilanocity, saltiamo tutta la coda grazie ai fantastici biglietti offerti da Spaziogames.it e ci immergiamo nella fiera. C’erano un sacco di cose belle che nemmeno vi racconto, potete trovare altrove resoconti migliori. Quello che vi racconterò, invece, sono episodi “MGSiani” in cui mi sono imbattuto.

 

Come prima cosa, rimango incantato da una teca che proteggeva al suo interno le versioni NES e MSX di Metal Gear (quella MSX è enorme!). Sposto lo sguardo e vedo un bellissimo GameCube griffato con il logo FOXHOUND, in compagnia di una copia di The Twin Snakes e di una famigerata copia di Metal Gear per Gamecube. Si trattava dell’edizione speciale giapponese del bundle Gamecube + The Twin Snakes. La descrizione recitava così: “Rilasciato l’11 marzo del 2004 è una delle edizione del Gamecube più ambite. Oltre alla console il bundle comprende una copia del gioco Metal Gear Solid: The Twin Snakes, un disco bonus con la versione NES di Metal Gear, un libretto di 44 pagine sulla storia della serie di Metal Gear.”

 

 

Un libretto di 44 pagine? In tanti anni di amministrazione di Metal Gear Planet non mi ero mai imbattuto in un pezzo del genere, nemmeno quando ho incontrato collezionisti che millantavano di possedere gli adesivi più rari del mondo (ps, avete capito a chi mi riferisco). Ok, ignoranza mia, dunque mi sono fiondato dal proprietario per saperne di più, il quale mi dice “Guarda non me ne ***** un *****, quindi te lo apro volentieri e te lo faccio vedere un po’.” Non mi aspettavo una risposta del genere, ma ok, tanto di guadagnato. Di seguito qualche foto di questa meraviglia:

 

 

Visibilmente eccitato, il tipo mi dice: “Dai mettiti in posa, ti faccio una foto”, aggiungendo subito dopo: “Trattatala pure come fosse mia sorella, ovvero, non t*******a.”

 

 

Amareggiato di non poter possedere una meraviglia del genere, decido di comprare i libri di Metal Gear Solid di Raymond Benson che dopo tanti anni ancora non avevo recuperato. C’era l’offerta del 3x2, dunque ho chiesto ai miei amici di scegliersi un libro che tanto era gratis. Dopo 30 minuti di indecisione, ho scelto di prendere una seconda copia del libro del primo capitolo, cosicché ve lo possa regalare in futuro per qualche contest (come sono generoso). Arrivato alla cassa, la commessa vede due copie dello stesso libro e mi chiede in tutta perplessità se sono molto appassionato. Le rispondo di sì, dicendo che una volta finito di leggere un libro, l’avrei ricominciato a leggere sulla seconda copia.

 

 

Infine, con mia grande sorpresa, mi imbatto in un gruppo di cosplayer di MGS. Tre ragazzi simpaticissimi! Vi lascio qualche loro foto e le rispettive pagine in modo che possiate vedere altri loro lavori. Solid Snake possiede uno shop (Nakamura Shop) in cui realizza oggetti e accessori per il mondo cosplay. Meryl, in arte Meryl-Sama, è una bravisisma cosplayer che in passato, oltre a Meryl, ha realizzato altri due bellissimi (fidatevi, tanta roba) cosplay di Cécile e Strangelove. Sniper Wolf (in arte Sarah Corvis), invece, com’è giusto che sia, mi ha offerto dei Tic Tac dicendomi: “Non perché ti puzza l’alito, ma per non farti tremare le mani.” Ho realizzato solo dopo che i Tic Tac erano camuffati da Diazepam!

 

Io che tengo il Famas come fosse una borsetta.

 

 

Infine, alla fiera ha partecipato una cosplayer di nome Milena Vigo, impersonando EVA, ma purtroppo non sono riuscito a beccarla in giro. Mi rivolgo a lei: la prossima volta non perdere la fantastica e unica occasione di conoscere il webmaster di Metal Gear Planet! (appello disperatissimo)

 

 

Tutto sommato, una divertente Games Week.

Omar "Auronno" Sabry
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Admin del sito. Il suo sogno è essere un cowboy, ma nato in tempi troppo moderni ha ripiegato su un mestiere scelto a caso. Le sue due passioni più grandi soli la grafica pubblicitaria e la divulgazione scientifica, non si sa come si è trovato a gestire un sito di Metal Gear.

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