Intervista a Korekado, lead producer di Rising

Ecco il riassunto di una recente intervista al producer di Metal Gear Rising Yuji Korekado:
 
- il concept principale del gioco, fin dall'inizio, prevedeva elementi dell'universo di Metal Gear in un gioco non creato da Kojima. Il team voleva creare un titolo differente utilizzando Raiden, ora un cyborg, che grazie alla sua spada ad alta-frequenza può tagliare quasi qualsiasi cosa. Questo era l'inizio del progetto: utilizzare l'appeal che il personaggio di Raiden aveva, fare un gioco d'azione, creare una continuazione moderna della serie e fare un passo in avanti;
 
- quando iniziò la collaborazione con Platinum Games il loro direttore disse "Bene, stiamo per creare un gioco d'azione, abbiamo questi elementi che vogliamo inserire. A tale scopo, è meglio avere una storia che abbia maggiore libertà piuttosto che una con un inizio ed una fine stabilita." Questa è stata la ragione per cui la storia è stata spostata dopo MGS4. La storia secondo cui Raiden è diventato un cyborg non verrà raccontata in Revengeance;
 
- la serie Metal Gear Solid è sempre stata piena di humour, segreti ed easter eaggs come i giornaletti erotici, Yoshi nascosti o altri dettagli. Kenji Saito, direttore del gioco alla Platinum Games, è un grande fan della serie. Nonostante non sia stata fatta alcuna specifica richiesta al riguardo, Saito è a conoscenza delle caratteristiche della serie e pensa che questi elementi siano molto importanti. Per questo motivo ne ha inseriti diversi nel gioco;
 
- nonostante questa non sia la prima collaborazione tra la Kojima Productions ed altri sviluppatori (vedi Mercury Steam nel reboot di Castlevania), la decisione di questa collaborazione viene da Kojima stesso.
Dovendo elaborare un titolo il cui elemento portante è una katana, Kojima ha deciso di lavorare con uno studio Giapponese, ed a tale scopo, non poteva esserci migliore scelta dei P+, dati i successi avuti con Vanquish e Bayonetta. Per fortuna, quando questi sono stati interpellati, hanno subito accettato senza battere ciglio.
Nonostante queste collaborazioni possano portare ad inevitabili contrasti o attriti, non ci sono stati grossissimi problemi tra i due studio: "Man mano che il game design prendeva vita, non abbiamo quasi mai rifiutato le loro idee, perchè capivano la storia perfettamente e non hanno inserito elementi come un Raiden che trancia uomini o Raiden che fà cose terribili. Allo stesso tempo abbiamo ricevuto alcune richieste che potevano influenzare la composizione del mondo di MGR, come personaggi passati...di queste idee ne abbiamo rifiutate giusto qualcuna";
 
- Metal Gear Rising si piazza dopo gli eventi di MGS4, per cui questo non è un Raiden molto differente dal Raiden che conoscevano. Allo stesso tempo ha l'esperienza di aver combattuto al fianco di Snake ed altri personaggi, per cui è cresciuto, si potrebbe anche dire che sia rinato rispetto al personaggio iniziale di Metal Gear Solid 2. Avremo modo di vedere tutte queste sue abilità come risultato della sua storia;
 
- Raiden rimane sempre vicino alla sua famiglia. Questo verrà mensionato all'interno della storia, ma non avrà comunque una parte rilevante: "Per procurargli da vivere, sceglie un lavoro in cui può utilizzare tutte le sue abilità e la sua esperienza, per cui ecco il motivo per cui decide di unirsi ad una PMC (Compagnia Militare Privata)." Raiden proverà a rimanere fuori dal campo di battaglia il più possibile, ma lavorando alla sicurezza di alcuni Vip, avverrà un incidente durante la fasi iniziali del gioco, che lo forzerà a riprendere le armi. Non hanno pensato affatto a come inserire la sua famiglia in tutto questo;
 
- saranno presenti in Rising anche le famose scatole di cartone tipiche della serie anche se il loro utilizzo sarà differente da quello classico;
 
- nonostante Snake non sia presente, ci saranno diversi elementi, dettagli o personaggi che i fan della serie saranno in grado di riconoscere;
 
 
 
Sito web sviluppato da Luca Osti
Grafica realizzata da Omar Sabry