Oggi non sono rari i casi in cui i consulenti psicologici assistono i soldati inviati in guerra.
Il ruolo fondamentale di questo tipo di professionisti è emerso per la prima volta dopo la Guerra del Vietnam, quando più di 30.000 soldati soffrivano di ansia e sintomi di stress post-traumatico.
Da allora, le forze armate statunitensi sottopongono tutti i soldati ai controlli periodici di un consulente psicologico e, quando i soldati sono inviati in missione, vengono accompagnati da un Gruppo per lo stress da combattimento, che tutela la salute mentale dei soldati.