Il termine indica ragazzi e ragazze allevati come soldati sin dall’infanzia e che combattono nei campi di battaglia. La Corte criminale internazionale (ICC) vieta il reclutamento di bambini o la loro partecipazione a gruppi di combattimento, ma ancora nel XXI secolo si ritiene che più di 200.000 bambini siano inviatati nei campi di battaglia.