Vero nome: Johnny.

Si è guadagnato il soprannome di "Akiba" in quanto appassionato del famoso rione Akihabara di Tokyo specializzato nell'elettronica, comunemente chiamato "Akiba" dai frequentatori abituali.

Tutto il suo corpo è rivestito di computer indossabili. Usando una tastiera che porta sul polso e un monitor inserito nel visore, si specializza in perlustrazione, sorveglianza, archiviazione e analisi di dati, esplosivi e trappole. Usa sempre una maschera da sci.

Akiba soffre di colon irritabile e a causa della mancanza di nanomacchine (e della loro filtrazione) consuma inoltre acqua locale. Per questo soffre di diarrea e crampi, che si aggravano particolarmente durante le missioni.

E' il componente più giovane nell'albero genealogico militare dei Johnny. Suo nonno aveva aiutato a proteggere la fortezza di Groznyj Grad come membro del GRU.

 

Il terrore degli aghi l'ha spinto a rifiutare le iniziezioni di nanomacchine militari. Poichè non fa direttamente parte del Sistema Sons of Patriots, usa i suoi computer indossabili per collegarsi. Di conseguenza, deve limitarsi al solo scambio indiretto di dati con il resto della squadra. Questo rallenta la sua velocità di reazione e spesso il suo flusso di dati è in arretrato rispetto ai compagni.

E' quindi uno dei pochi soldati americani a non ricevere supporto dal Sistema SOP. Trasporta armi con ID sotto il Sistema SOP che ha modificato in armi senza ID, usando pezzi rari che si è procurato sottobanco nel quartiere di Akiba. Lui però non ha mai premuto il grilletto di nessuna di queste armi. Anche le trappole che piazza sono prive di controllo di ID.